SemediVento: un progetto per gli adolescenti

   

Il progetto, nato dalla collaborazione tra gli uffici catechistico, di pastorale giovanile e per la famiglia della CEI è stato presentato il 12 luglio 2021 a Roma. Da allora sono successe diverse cose: l’uscita del Sussidio come materiale aperto e in progress e un sito dedicato al progetto (https://www.semedivento.it/).

Anche nella nostra regione si è costituita in tempi abbastanza rapidi un’equipe di lavoro .

e il 26 gennaio 2022 ore 10.00/12.00, on line, lci siamo incontrati con le Consulte regionali degli Uffici Catechistici e del Servizio di Pastorale giovanile per

  • conoscere il progetto e l’Equipe regionale che si è costituita per seguire “SEME DIVENTO”
  • condividere con loro gli obiettivi della proposta che arriva dagli Uffici Nazionali
  • conoscere i prossimi passi che l’Equipe regionale si è prefissata 

È stata incoraggiante la presenza dei tra vescovi delegati: il Vescovo Enrico Solmi, il Vescovo Erio Castellucci e il Vescovo Andrea Turazzi . Ma come ogni progetto pastorale per procedere e incarnarsi nella singola realtà ecclesiale, deve trovare persone disposte a collaborare insieme nei territori, aperte al cambiamento, capaci di ascolto reciproco. Un altro fattore di complessità è dato dal fatto che le singole diocesi abbiano spesso fatto già percorsi propri, magari nella stessa direzione pastorale. Noi comunque abbiamo partecipato all’equipe regionale e cerchiamo di dare il nostro contributo.

SemediVento Equipe regionale


Di seguito le linee essenziali del progetto:

Perchè e per Chi

All’inizio un desiderio

Un Bisogno Educativo che riguarda la stagione dell’adolescenza…

il Desiderio di camminare insieme agli adolescenti per condividere il dono del Vangelo…

La comunità cristiana e il tesoro del vangelo

Una progettualità educativa efficace richiede pensiero e ricerca nella fase di preparazione, ma anche pazienza e prossimità in itinere. Il progetto Seme divento intende fornire strumenti sufficienti a sostenere la progettualità pastorale con e per gli adolescenti…

L’intento è quello di sostenere i diversi soggetti coinvolti (le parrocchie, le famiglie, le associazioni e i movimenti ecclesiali, le esperienze legate alla vita consacrata) per permettere a chi è fermo di partire, a chi è già all’opera di arricchire il proprio cammino, in un’ottica di condivisione e di processo aperto.

Questo nostro tempo richiede di vivere i problemi come sfide e non come ostacoli: il Signore è attivo e all’opera nel mondo. (Francesco, Discorso alla Chiesa italiana, Firenze 10 novembre 2015).

Gli adolescenti

…gli adolescenti hanno bisogno di noi e che noi abbiamo bisogno di loro. Tanto nella società quanto nella Chiesa… Per questo il progetto Seme divento custodisce il sogno che le comunità investano sugli adolescenti:

Un Processo concretizzato in un Progetto

La concretezza di un progetto:

…crescere nella fede richiede una prossimità stabile che si faccia esempio e sostegno allo stesso tempo. Perciò il progetto dovrà essere condiviso e attuato nei territori delle diocesi attraverso dialogo e comunione; avrà bisogno di essere verificato di volta in volta per poter evolvere, cambiare nel tempo…

Progettualità delle comunità ecclesiali

È un’impresa comune a cui vogliamo convocare rutti coloro che sono impegnati nell’educazione delle nuove generazioni: ma il senso dell’impresa è che ciascuno si senta interpellato e coinvolto…

…gli strumenti offerti sono un punto di partenza da cui muovere i primi passi, ma potranno poi essere reinventati.

Un patto tra comunità educante e territorio

Quando si parla di comunità, chi ne fa parte e cerca di animarla chiede: “Quale comunità?”. Spesso si sogna di avere a che fare con una comunità prefabbricata, come se l’abitare tra le case fosse sufficiente a creare dei legami. La comunità si costruisce ogni giorno: in essa qualcuno incrocia gli adolescenti a diverso titolo: i genitori, coloro che per lavoro insegnano a scuola, gli educatori parrocchiali o delle diverse realtà associative, le istituzioni nello svolgimento del loro compito. È indispensabile che questo progetto viva in una prospettiva di lavoro di rete con il territorio.

Non si ha in mente il gruppo degli adolescenti: presumibilmente ci saranno più gruppi di ragazzi nella stessa comunità e in ciascuno di essi vanno messe in conto le porte girevoli, cioè la possibilità che i ragazzi vadano e vengano incrociando così le molte proposte che un territorio può offrire.

GLI ELEMENTI COSTITUTIVI del progetto

La comunità e gli educatori

Uno spazio può essere fisico, come la parrocchia e l’oratorio, ma dovrà essere anzitutto esistenziale: un gruppo di ragazzi in esplorazione della vita e dei suoi significati, accompagnato da alcuni giovani e adulti della comunità, in stretto contatto con le famiglie, secondo una logica di gradualità e gratuità, agendo con dedizione e autorevolezza.

Chi accompagna gli adolescenti è invitato a comporsi in un’equipe educativa.

L’équipe può assumere diverse forme, a seconda delle diverse realtà ecclesiali, ma la sua funzione è di essere luogo di progettualità educativa; contesto di mediazione fondamentale tra la vita della comunità (agli occhi dei ragazzi ancora oscura e distante), le loro famiglie e la vita degli adolescenti

La formazione degli educatori e delle équipe

Si tratta infatti di aiutare gli educatori ad accogliere con coraggio la responsabilità educativa, formare con sapiente discernimento le équipe (possibilmente plurali per età, genere, competenze) dando loro una strumentazione di base per il cammino e sostenendole con cura, in rapporto ai diversi contesti e alle risorse già presenti nelle comunità. 

Naturalmente questo non significa investire di responsabilità educativa chiunque, ma far presente che ciò che innanzitutto è richiesto è la disponibilità a donare sé stessi in una dinamica di lavoro condiviso: è importante non sentirsi battitori liberi.

Una proposta articolata

Non vi può essere un unico modo di delineare queste proposte: se però al cuore dell’azione pastorale c’è la crescita dei ragazzi nella sua totalità, la loro apertura piena alla vita e alla proposta della fede, allora è normale porsi nell’ottica di una proposta ricca e capace di tenere in considerazione i diversi aspetti che caratterizzano la dinamica formativa. Al di là delle forme concrete che le proposte assumeranno, è necessario coltivare questa dinamica, in una logica di gradualità del cammino personale che possiamo descrivere, per approssimazione rispetto alla complessità del reale, nei seguenti punti:

  • La formazione della persona è strettamente connessa ai contesti che vive. 

È necessario permettere agli adolescenti di vivere contesti di vita buoni, segnati da relazioni animate dallo stile fraterno ed evangelico. Il gruppo e la comunità sono ambienti dove fare esperienza della dedizione, della cura, dell’attenzione all’altro, del perdono, della festa, della gratuità.

  • La formazione della persona comporta una dinamica di apertura.

I ragazzi hanno bisogno di proposte che non suonino come già sentite, ma che rappresentino un invito a mettersi in gioco, ad aprire

  • La dinamica dell’apertura è strettamente intrecciata a quella dell’incontro.
  • La formazione comporta una dinamica di riflessività e una crescita nella capacità di elaborare giudizi.
  • La formazione della persona chiama in causa anche la maturazione di nuove sensibilità e comportamenti e la progressiva capacità di compiere scelte coerenti con i valori accolti.

lo stile educativo

  • Una dimensione narrativa
  • Una dimensione simbolica, che invita ad accogliere e leggere i segni.
  • Una dimensione relazionale, che invita all’incontro con l’altro.
  • Una dimensione riconoscente, che invita alla gratuità.
  • Una dimensione creativa e creatrice.
  • Una dimensione dedita che invita alla cura e alla custodia.

Le esperienze e i legami

  • La vita del gruppo e le sue dinamiche.
  • La vita ordinaria e il legame con la comunità.
  • La vita delle famiglie degli adolescenti all’interno della vita della comunità.
  • Le esperienze forti.
  • L’ incontro e il servizio ai poveri.
  • L ‘ascolto del grido della terra e degli affamati di giustizia.
  • L’ esperienza della bellezza, della gratitudine e la celebrazione della vita .
  • L’ annuncio del Vangelo ai coetanei e la testimonianza negli ambienti di vita.
  • L’ accompagnamento personale dei cammini e delle scelte di vita.

    Per rimanere aggiornati sul progetto consultare il sito dedicato https://www.semedivento.it.

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