Nelle attività formative dell’anno pastorale 2023-24 si sono concentrate sul ruolo del digitale oggi. In particolare ci interessava cercare di cogliere l’influenza esercitata nella vita e nelle relazioni delle persone e come giochi un un ruolo fondamentale nella crescita dei bambini e dei ragazzi ma anche nella vita di tutti.
Il percorsi si è articolato in tre momenti che di seguito riportiamo con i relativi contributi video e presentazioni.
Un primo incontro su Nuovi media ed educazione -sviluppo cerebrale e apprendimento: la mente relazionale, la mente che apprende, piste di lavoro condotto da Giordano Barioni, pedagogista ha inquadrato il tema da un punto di vista educativo, con un focus particolare sugli studi delle neuroscienze. Siamo stati condotti a riflettere sull’influenza che il digitale ha nella crescita e nello sviluppo dei bambini e dei ragazzi nonché nella vita e nelle relazioni degli adulti e in particolare l’uso dello smartphone e/o del tablet cui purtroppo si ricorre senza avere la consapevolezza dei danni che un uso precoce può creare.
Alleghiamo il file dell’intervento che segnaliamo anche per l’apprezzabile aggiornamento delle fonti e la ricchezza di contributi e a seguire i file video (prima e seconda parte dell’intervento).
Il secondo incontro tenutosi on line il 3 febbraio ‘24 Nuovi media: relazioni, opportunità, inclusione (incontro on Line) ha cercato di focalizzare gli aspetti positivi del digitale con il quale nolenti o volenti dobbiamo fare i conti. Luigi Parisi con equilibrio e lucidità ha analizzato alcuni aspetti rilevanti di questo mondo sottolineandone aspetti di forza e di criticità, nella consapevolezza che non siamo di fronte a questioni per addetti ai lavori o per tecnici in senso stretto. Nella sua esperienza di lavoro come docente appartenente al gruppo dei formatori del TSI Marconi USR-ER ci ha aperto in modo critico e dialogico un orizzonte interessante che va oltre gli aspetti più tradizionali della pastorale familiare.
Il terzo incontro si è tenuto on line il 4 maggio 2024 è con Matteo Maria Giordano e sua moglie Elisa Rossi (fanno parte della Associazione Media Educazione e Comunità ) in cui affrontiamo il ruolo del digitale rispetto all’educazione all’affettività e alla sessualità nella convinzione (per citare quanto scritto nella home page del sito https://pattidigitali.it/ ) che “La sfida per un uso più sano del digitale si vince soltanto insieme”.
Matteo Maria Giordano e sua moglie Elisa Rossi li abbiamo conosciuti da quando da un paio di anni ci siamo interessati al tema del digitale in ambito educativo – Matteo Maria Giordano ha è stato uno dei primi soci dell’associazione Media Educazione e Comunità (https://www.associazionemec.it/) e ne abbiamo apprezzato la competenza e la passione educativa.
Abbiamo chiesto in particolare loro di aiutarci a riflettere sul rapporto tra l’educazione all’affettività e alla sessualità rispetto all’uso dello smartphone e della rete in generale.
Riporto di seguito le loro parole:
Se oggi i social media rappresentano un’importante, quasi esclusiva, fonte di informazioni per i giovani, diventa fondamentale creare momenti formativi ed educativi relativi alla sessualità e all’affettività, che troppo spesso vengono presentate come antitetiche.
Riflettiamo assieme sui messaggi distorti, non equilibrati e confusivi per comprendere come accompagnare i giovani in un processo di scoperta e gestione di sé e delle relazioni con gli altri, nel rispetto delle proprie e altrui emozioni.
Di seguito i due video dell’incontro e la presentazione in pdf con la quale è stato affrontato il tema.